“Integrazione scolastica e formazione professionale in favore dei ragazzi e dei giovani vulnerabili di Bardhaj – Scutari (Albania)”
Il contesto sociale.
Durante la fase di transizione, durante gli anni novanta, verso un’economia di mercato le risorse rivolte all’educazione sono state ridotte, provocando gravi limiti per la professionalizzazione del personale docente e producendo restrizioni nella qualità dell’educazione e nel mantenimento delle infrastrutture. Contemporaneamente, si è verificato una restrizione nel numero dei giovani all’interno del sistema educativo, con una riduzione drastica a livello primario e medio.
In area rurale, il tasso di frequenza nel sistema educativo si è ridotto ad una velocità maggiore rispetto all’area urbana, ad ogni livello con esclusione dell’educazione iniziale.
La Congregazione della Piccola Opera della Divina Providenza porta avanti, insieme ad altri enti locali, un programma di recupero educativo, culturale e formativo di giovani dell’area periferica di Scutari. Il successo di queste iniziative e il moltiplicarsi, negli ultimi anni, le problematiche giovanili nella periferia di Scutari, il progetto vuole offrire in un’ottica globale quattro ordini di problemi interdipendenti che investono giovani e adolescenti:
- Problemi sociali e famigliari
- Problemi educativi e formativi
- Problemi di disaggio e di mancanza di condivisione e compartecipazione
- Mancanza di percorsi professionalizzanti e di aggiornamento per il personale docente e degli animatori.
L’attività prioritaria del progetto è la realizzazione, all’interno della struttura del Centro appartenente alla parrocchia, di una serie di interventi destinati essenzialmente alle attività educative e formative, di animazione e di aggregazione.
I primi beneficiari diretti del progetto sono, annualmente, 90 giovani e adolescenti a rischio, scolarizzati e non, delle zone più povere della cintura periferica di Scutari. Altri beneficiari sono 40 adulti (genitori) formati ogni anno sui problemi della famiglia, della scuola e della società civile e 30 docenti.
Beneficiari indiretti sono i fratelli e il circolo di amici di ognuno dei beneficiari del progetto che potranno essere incentivati a sviluppare nuove conoscenze, sia in termini di cultura che di prevenzione e positive esperienze di vita.
Obiettivo del progetto: Contribuire al miglioramento della qualità di vita dei bambini, dei giovani e delle loro famiglie rafforzando le capacità d’intervento socio-educativo delle strutture della Piccola Opera di Don Orione.
Creare e mettere in atto strategie che riducono le attuali condizioni di vulnerabilità in cui si trovano bambini e giovani di ambo i sessi delle zone marginali della città di Scutari, come la povertà, la carenza di formazione scolastica, l’esclusione sociale, la disgregazione familiare e la disoccupazione.
Finanziamento: € 60.000