A Zarqa, nella casa orionina, l’ emergenza continua: è diventata attualità.
Centinaia di profughi siriani ed irakeni – famiglie con bambini, anziani, disabili – continuano a rivolgersi a Padre Hani Jameel ed ai suoi confratelli e volontari, nella speranza di un intervento solidale che sappia comunque mantenere e sviluppare i presupposti di una rinascita e di una speranza di vita.
I padri orionini sono ben consapevoli che, per la vastità delle problematiche emerse a causa della guerra civile siriana, la loro azione caritativa deve essere sostenuta dall’esterno: sostenendo l’emergenza si potrà riaprire uno spiraglio di speranza a partire proprio dai più bisognosi e vulnerabili.
Obiettivi specifici:
- Intervenire nell’emergenza immediata con la distribuzione di Kit alimentari
- Distribuire Kit igienico-sanitari, sia per l’igiene personale che per la purificazione dell’acqua per l’utilizzo alimentare
- Accompagnare le persone rifugiate alle visite mediche necessarie per poter somministrare dei medicinali e cure
- Offrire sostegno psicologico, l’accoglienza e integrazione a beneficio dei circa 1.000 rifugiati a causa della guerra civile in Siria con particolare attenzione ai bambini, ragazzi e le donne vedove con i figli
Attività:
- Accoglienza ai rifugiati che arrivano continuamente a Zarqa
- Allestimento di un magazzino per la distribuzione del cibo e generi di primo sostentamento presso la Comunità Religiosa Orionina di Zarqa,
- Acquisto dai grossisti locali del materiale alimentare, di potabilizzazione ed igienico-sanitario
- Sostegno psicologico ai rifugiati
Beneficiari diretti:
Almeno 400 persone tra cui moltissimi bambini, neonati, ragazzi, donne vedove e anziani malati
Beneficiari indiretti:
L’intero contesto sociale di Zarqa
Il contesto sociale dell’intera nazione giordana che potrà avvalersi delle opportunità di soccorso e di integrazione socio-culturale di persone, minori ed adulti, altrimenti esposte ai rischi della povertà, della marginalità, dell’esclusione.
Importo finanziato: € 10.000,00